LIBERTICIDE
Il primo lavoro di grafica realizzato in autonomia e per un cliente reale. Il logo è stato realizzato per un gruppo musicale, disegnato a mano con gli strumenti classici del periodo della grafica pre-computer. China, rapidograph, cartoni schoeller. Non è stato usato un font, ma le lettere sono state disegnate separatamente per poi incollarle su cartone per perfezionare gli spazi vuoti tra le lettere stesse.
LA MISÈRE PROVOQUE LE GÉNIE
Sempre 30 anni fa, il logo dell’Associazione culturale La Misère Provoque Le Génie, di cui facevo parte, un gruppo di ragazzi che si occupava di arte a 360°: Musica, poesia, fotografia, grafica, e cosi via. Il logo fu realizzato con un carattere (font) Garamond corsivo molto bello, decisamente più interessante del Garamond creato per i computer. Non sono mai riuscito a trovare un equivalente cosi bello.
La scelta del carattere era proprio dovuto al forte senso dell’estetica che permeava il gruppo, che poteva essere ben simboleggiato dal lavoro di Claude Garamond che nel 1500 con la bellezza dei suoi caratteri permise, insieme ad altri grandi compositori di caratteri come Aldo Manuzio, di sostituire il pesante carattere gotico che ancora predominava.
LA MISÈRE PROVOQUE LE GÉNIE
Al logo della Misère Provoque le Génie, associazione di – alta – cultura, fu affiancato un marchio pittorico, ma rigorosamente in bianco e nero, realizzato a china con un pennello (l’antenato di illustrator) rappresentante un percorso non facile (la scala) per accedere alle conoscenze.
L’organizzatore dell’Associazione, Tommaso Labranca, inoltre trovava la figura della scala a chiocciola molto interessante. La simbologia grafica legata alla scala è vasta ma è curioso il fatto che la chiocciola in un futuro ancora lontano sarebbe diventata anche il simbolo della comunicazione, via mail.
In fondo è stato un @lamisereprovoquelegenie, senza ancora saperlo.
ARTECRAZIA ITALIANA
30 anni. Sempre per La Misère provoque le génie, associazione culturare di cui facevo parte negli anni ’80, il nostro progetto più importante, una rivista che si occupava di arte in generale, nel panorama italiano. Per questo il carattere (font) principale per il logo ARTECRAZIA era il Bodoni, il carattere progettato da Giambattista Bodoni alla fine del 1700, estremo simbolo di arte illuminata.
Per contrasto, e un po’ per omaggiare un personaggio cult del nostro gruppo, il regista tedesco Wim Wenders, la scritta ITALIANA era ironicamente scritta con il carattere Futura, progettato nel 1928 dal tipografo tedesco Paul Renner.
ARTECRAZIA ITALIANA
Ed ecco la copertina della fanzine-rivista che riporta il logo ARTECRAZIA ITALIANA descritto nell’ultimo post.
E come dicevo, in riferimento a un artista che apprezzavamo molto, Wim Wenders, la foto ricalca molto l’atmosfera de Il cielo sopra Berlino ma utilizzando l’immagine di un monumento decisamente italiano, il Vittoriano.
L’impaginazione interna era essenziale, bianco e nero totale, con i titoli in Bodoni e i testi in Futura.
La scelta del bianco e nero era voluta anche se allora i prezzi di una quadricromia sarebbero stati impossibili per il nostro gruppo. Anche Franco Maria Ricci (l’iconica rivista FMR) lodò il lavoro durante una fiera.
Purtroppo durante l’ideazione del secondo numero il gruppo de “La Misère provoque le Génie” andò incontro allo scioglimento.
EUR
Altro lavoro che risale al 1986, e sempre nell’ambito dei progetti targati La Misère provoque le Génie. Eur era un gruppo di ricerca sull’architettura italiana dagli anni 40 agli anni 80.
Il carattere senza grazie, lineare, e stretto era abbastanza simbolico sia degli anni 40, ma anche della grafica americana degli anni ’80, specie lo stile californiano, unito però a colori pastello.
CONTEMPLAZIONE DEL LAGO
Ancora un lavoro dal 1986, per l’associazione La Misère provoque le Génie. Un marchio per una collana di libri, Contemplazione del Lago che voleva un po’ ispirarsi al segno tribale della Adelphi. Realizzato ovviamente con penna e china, e trasferibili delle lettere.
Le lettere sono anch’esse un po’ mangiucchiate a posizionate a mano senza troppa accuratezza per dare un’idea di “antico”.
ALBERTO GRECO EDITORE
Il 1986, oltre alle progettazioni in libertà per la Misère provoque le génie è stato anche l’anno del mio primo lavoro in un’azienda, in questo caso la casa editrice Alberto Greco Editore. Entrai per impaginare il libro CONTINUITA’ E TRASFORMAZIONE, STORIA DEL DESIGN INDUSTRIALE ITALIANO 1928/1988 in collaborazione con Enzo Frateili, vicepresidente ADI (Associazione Design Industriale).
Ricordo i giorni a casa del professore a mangiare i biscotti preparati dalla moglie e a scegliere il materiale iconografico. Un lavoro di prestigio. Inoltre all’Alberto Greco Editore partecipai alla impaginazione di Habitat Ufficio e Keramos, riviste di settore.
GIANCARLO ILIPRANDI
La settimana scorsa era il compleanno di Giancarlo Iliprandi (post del 22 marzo su Facebook) e guarda caso questa settimana il percorso dei miei 30 anni di lavoro mostra proprio un’immagine dedicata ai 4 anni passati in questo prestigioso studio.
Una importante esperienza, lavorando insieme al professore a una gamma vastissima di tipologie di lavoro grafico, dall’immagine per aziende e squadre da corsa di rally, ai cataloghi e brochure per l’ADI (Associazione per il Design Industriale), dall’archigrafia per centri commerciali a stand e arredamenti per negozi.
Questo è l’unico post dove presento dei lavori il cui progetto ideativo non è mio, ma rimaneva appannaggio del prof (cosi lo chiamavamo).
NETWORK ITALIA
Sempre per la storia dei miei 30 anni di lavoro, arriviamo al 1991, dove progetto lavori nell’agenzia di pubblicità Network Italia. La Network era specializzata in grafica, editoria e pubblicità inerente alla lista nozze e matrimoni. Una esperienza interessante ma un po’ limitativa, dopo l’ampio raggio di progetti dello Studio Iliprandi.
Ma è stato il banco di prova per progetti completamente ideati da me all’interno di un’agenzia. Dopo un anno, però, guai a parlarmi di matrimoni!
NERO SU BIANCO
Continuando i miei 30 anni di lavoro, arriviamo quindi a una tappa importante, quando, per vari motivi personali, mi trasferisco in Sardegna rapito dalla bellezza dell’isola. Lavoro con la NsB, Nero su Bianco e insegno all’Istituto Europeo di Design di Cagliari. E inoltre cambia il modo di lavorare, per la diffusione ormai inarrestabile del computer, che porta un diverso iter esecutivo del lavoro. Ma la fase del progetto rimane inalterata. Ecco uno dei primi lavori.
NERO SU BIANCO
I primi al lavori al computer hanno dato anche qualche problema. Il passaggio dalle bozze realizzate a tempera o pennarelli, che avevano più il sapore artigianale della bozza, alle bozze realizzate con le stampanti dei primi anni 90. In questo caso il cliente si era lamentato del fatto che la stampa tipografica della carta da lettera era leggermente (e dico davvero, leggermente) diversa della bozza stampata con la stampante. Mi permetto di dire che il lavoro era invece davvero carino.
PROFESSIONISTI ASSOCIATI
Riprendiamo i miei 30 anni di storia con l’inizio del 1995, quando per i Professionisti Associati di Cagliari mi occupo degli albori (quasi) di internet. Era emozionante trovare persone con un’email e scriversi! Per Video On Line realizzo icone e brochure, partendo dall’immagine esistente e dalla famosa upupa stilizzata del marchio.
NERO SU BIANCO
Buongiorno e buon lunedì. Si torna al pieno lavoro con qualche novità. Prima però continuano i post che festeggiano i miei 30 anni di attività, con progetti in solitaria o collaborazioni con altri studi, prima di aprire la XL comunicazione. Queste etichette per formaggi Arborea mi soddisfano ancora dopo 20 anni. Realizzate con la Nero su Bianco.
SERVIMPRESA
E mentre XL COMUNICAZIONE prosegue la sua avventura nel suo nuovo spazio in via San Giovanni 1, continua la rassegna dedicata ai miei 30 anni di attività. Nel 1999 realizzo, come art director per la Servimpresa, una serie di lavori: una rivista, pieghevoli e coordinati di immagine per aziende.
EDINSAR
Buon weekend a tutti. Chiudiamo questa settimana con un altro pezzo dei miei 30 anni di lavoro. La collaborazione come art director alla casa editrice Edinsar, che ricordo con particolare affetto. Correva l’anno 2000…
NsB
Avvicinandoci alla fine dell’anno, riprendiamo la storia dei miei 30 anni di lavoro, con la collaborazione con la NsB, ex Nero su Bianco, riorganizzata in agenzia pubblicitaria con l’aggiunta di altre figure professionali. I clienti seguiti non erano di poca importanza, come Sogaer, Waste, TCS Telecostasmeralda.
XL
Buon lunedì a tutti. Periodo frenetico in studio, intanto ci avviciniamo alla fine della raccolta di post sui 30 anni lavorativi. Nel 2008 lavoro ad alcuni progetti firmandoli XL.
TEATRO I
Buon lunedì tutti. La fine del del 30° anno di lavoro si avvicina. Oggi un post dedicato alla grafica realizzata per l’associazione Teatro i, di cui sono stato presidente, dove ho svolto il ruolo di attore per 15 anni. Un’esperienza unica che mi ha portato a diverse performance attoriali anche con altre compagnie.
TEMA
Siamo ormai quasi alla fine della carrellata di questi 30 anni lavorativi. Dal 2009 al 2011 collaboro con l’agenzia Tema di Aldo Brigaglia alla realizzazione di molti lavori di immagine grafica, editoria e pubblicità.
CAGLIARIPAD
Ancora pochi post per concludere i 30 anni di storia di attività. Nel 2012 XL Comunicazione prende ormai forma e avvio. Nello stesso anno la collaborazione con Cagliaripad, restyling della rivista e impaginazione.
XL COMUNICAZIONE
Ultimi post che attraversano i miei 30 anni di lavoro. Nel 2013 ormai XL Comunicazione lavora a pieno ritmo, anche se l’impronta è ancora quella del freelance. Manca una sede più ufficiale.
XL COMUNICAZIONE
E con questo ultimo post del 2016, che delebra i miei 30 anni di lavoro e il nuovo periodo di XL Comunicazione in Via San Giovanni, iniziato a settembre e ricco di soddisfazioni, si augura un buon anno a tutti voi! (e tanti anni a XL comunicazione).