Bianco e nero Festival

Il Bianco e nero Festival parte nel 2016. Si inizia con poco, lo studio del LOGO, e il concept dell’evento dell’anno, chiamato “Sequenze di tempo“, con locandina, cartolina ricordo,  un sito essenziale e implementazione dei social, Facebook e Instagram.

Il LOGO Bianco e nero è realizzato in HELVETICA NEUE maiuscolo, tenendo la parola “Bianco” in utralight, per trasmettere l’idea di leggerezza del bianco e la parola “Nero” in extrabold. Ma per caratterizzare e anche concepire un interscambio tra i due valori (senza usare un grigio scontato) le due “o” delle parole vengono scambiate di posto creando un gioco di pesi e incuriosendo l’occhio. Il tutto in colore NERO. Viene aggiunta la parole FESTIVAL in HELVETICA NEUE in colore oro, per dare una sottolineatura di valore. Le tre parole sono poste una sopra l’alto a allineate alla stessa larghezza (GIUSTEZZA). Per non lasciare fuori la “e” di bianco e nero e spezzare l’ordine, la congiunzione è stat inserite all’interno della scritta “Nero”.

Il Festival è vicino a tutte le forme di arte moderna, per questo la scelta dei FONT è influenzata dal loro periodo di creazione, come appunto l’HELVETICA che è nato alla fine degli anni ’50

Il concept del 2016 invece, “Sequenze di tempo” è stato rappresentato dal font DIN BOLD e DIN BLACK, un font sempre essenziale ma moderno. Le lettere della parola “Sequenze” sono state distaccate tra loro e intervallate da una linea verticale, un modo per visualizzare l’idea di sequenza scandita nel tempo.

L’immagine visualizzata prende spunto dalla ruota animata che segna lo scorrere del tempo nei computer apple, quando si è attesa di una qualche routine del computer.

Siamo arrivati al 2020, in piena pandemia, forse per questo ci siamo dati al colore, per darci un po’ di ottimismo e vivacità. A lato trovate la carrellata, in ordine di tempo, dei vari progetti.